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Certificato di Sicurezza

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  1. volavia
     
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    Nel mio caso specifico, non avendo una Barca con il CE, quando ho cancellato il Baloo dai registri, nel RID che mi è stato consegnato c'era scritto:

    Può navigare fino a 6 miglia dalla costa..

    La Barca era omologata senza limiti dalla costa ma l'iscrizione era stata richiesta per il limite delle 6 miglia (prima la regolamentazione era molto diversa da oggi e iscriverla senza limiti era molto oneroso per le dotazioni obbligatorie e per la Patente necessaria) e quando ho chiesto lumi alla capitaneria di porto, sul come mai non avessero riportato il limite della certificazione al posto di quello di iscrizione mi è stato risposto per "iscritto" che, quando si iscrive una Barca per un limite inferiore a quello di omologazione la Barca viene declassata a questo limite e NON può in alcun modo essere ripristinato il limite di omologazione se non attraverso una nuova certificazione.. cosa che nel caso del Baloo ho provveduto a effettuare, portando il limite a 12 miglia al posto delle troppo limitate 6 miglia..
     
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    il VECCHIO e il MARE (Guargua)

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    Comunque convieni anche tu che la nostra legislazione, nel caso di barche non CE, usa la limitazione alla navigazione fino alle 12 miglia, anche se queste non sempre indicano il limite delle acque territoriali. Quando invece ci si riferisce alle barche CE si parla appunto di acque territoriali e non più della distanza dalla costa! :ecco:
     
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  3. volavia
     
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    12 miglia è il limite massimo per i Natanti non CE, i CE non hanno limiti legati alla distanza dalla costa ma solo legati allo stato del mare.

    Le imbarcazioni hanno TUTTE dei limiti legati alla licenza di navigazione, che è rilasciata entrò le 6, entrò le 12 oppure senza limiti

    La legislazione italiana vale solo in acque territoriali italiane, non è applicabile in acque internazionali, li vige la Montego Bay che è una regolamentazione internazionale.

    Navigare in acque internazionali senza documenti di Bandiera può creare grossi problemi..

    Se si naviga con la patente adeguata, con le dotazioni adeguate e con un Natante CE in condizioni meteo marine adeguate alla categoria, oltre le 12 miglia, nessuno ci può multare, perché non infrangiamo nessuna Legge, se lo facciamo in acque internazionali, la multa non c'è lo stesso ma, potremmo venir sequestrati per delle verifiche e il Natante può essere rimorchiato nello stato di appartenenza della motovedetta che ci ha fermato.. e questo è sicuramente peggio di una multa.

    Come dicevo, le acque territoriali sono delle linee immaginarie che seguono il profilo della costa ma in caso di golfi, seguono altri criteri, può quindi capitare, come capita in Italia, che le acque territoriali si estendano molto di più delle 12 miglia imposte dal vecchio limite di navigazione, di conseguenza un Natante non CE non potrà mai raggiungere tale limite, perché superiore alle 12 miglia.

    Ci possono essere eccezioni all'inverso, quando ad esempio ci sia un paese confinante molto più vicino delle 24 miglia, comunque, in questo caso, le acque non sono mai internazionali ma restano territoriali di un altra nazione che, spesso, ha delle convenzioni per accettare Barche prive di documentazioni, come le nostre.

    Ricordo che l'Italia è l'unica nazione al mondo a consentire la navigazione alle unità da diporto prive di documentazione di bandiera, quindi, clandestini e navi pirate a parte, è un problema solo Italiano.

    Edited by volavia - 8/10/2012, 19:22
     
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  4. Livingston
     
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    Mi sa che mi tengo iscrizione ( del resto sono sempre stato per " il targato" Ma nessuno ha indicazione dei costi di questa revisione ?
     
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  5. saci954
     
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    i costi per ottenere il rinnovo del certificato di sicurezza, sono compresi tra 500-600 euro ! :azz:
     
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  6. Livingston
     
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    ... mi dicono che ne occorrono 350 per cancellazione ??????
     
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    CITAZIONE (saci954 @ 9/10/2012, 18:58) 
    i costi per ottenere il rinnovo del certificato di sicurezza, sono compresi tra 500-600 euro ! :azz:

    CITAZIONE (Livingston @ 9/10/2012, 19:09) 
    ... mi dicono che ne occorrono 350 per cancellazione ??????

    Queste frasi mi fanno venire in mente la storiella del marito, affranto, che chiede al chirurgo:

    "Per operare mia moglie quanti soldi occorrono?"

    "beh... circa 10.000 euro..."

    "e se non la operiamo?"

    "morirà sicuramente!!!"

    "scusi... quanto costa un funerale...?" :ecco: :ecco: :ecco:
     
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  8. volavia
     
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    Se incarichi uno di effettuare un lavoro per tuo conto.. (la cancellazione della tua Barca dai registri) la cifra può diventare anche 50.000 euro.. tutto dipende "chi" incarchi.. e quanto prende all'ora...

    Se vai in Capitaneria di porto tu stesso, spendi solo i soldi delle Marche da bollo, 1 o 2 non ricordo.. poi devi pagare qualche euro, tipo 10 euro tramite dei bollettini postali.. e, in caso la Capitaneria dove ti rechi, non fosse quella di iscrizione della Barca, occorrono anche i francobolli per farti spedire a casa l'estratto del RID..

    Tutto quì...

     
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  9. Colombo
     
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    questo è il modulo


    http://www.guardiacostiera.it/servizi/docu...iddaimbanat.pdf
     
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  10. PaoloC
     
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    Se la tua barca è sotto i dieci metri (cosi come riportato dal libretto) allora la puoi cancellare in qualsiasi momento e sull'estratto RID ci sarà la categoria di progettazione resterà quella scritta sul libretto stesso

    L'unica negatività è che non puoi uscire dalle acque territoriali perchè non sei identificabile

    CITAZIONE (volavia @ 8/10/2012, 14:51) 
    12 miglia è il limite massimo per i Natanti non CE, i CE non hanno limiti legati alla distanza dalla costa ma solo legati allo stato del mare.

    Le imbarcazioni hanno TUTTE dei limiti legati alla licenza di navigazione, che è rilasciata entrò le 6, entrò le 12 oppure senza limiti

    La legislazione italiana vale solo in acque territoriali italiane, non è applicabile in acque internazionali, li vige la Montego Bay che è una regolamentazione internazionale.

    Navigare in acque internazionali senza documenti di Bandiera può creare grossi problemi..

    Se si naviga con la patente adeguata, con le dotazioni adeguate e con un Natante CE in condizioni meteo marine adeguate alla categoria, oltre le 12 miglia, nessuno ci può multare, perché non infrangiamo nessuna Legge, se lo facciamo in acque internazionali, la multa non c'è lo stesso ma, potremmo venir sequestrati per delle verifiche e il Natante può essere rimorchiato nello stato di appartenenza della motovedetta che ci ha fermato.. e questo è sicuramente peggio di una multa.

    Come dicevo, le acque territoriali sono delle linee immaginarie che seguono il profilo della costa ma in caso di golfi, seguono altri criteri, può quindi capitare, come capita in Italia, che le acque territoriali si estendano molto di più delle 12 miglia imposte dal vecchio limite di navigazione, di conseguenza un Natante non CE non potrà mai raggiungere tale limite, perché superiore alle 12 miglia.

    Ci possono essere eccezioni all'inverso, quando ad esempio ci sia un paese confinante molto più vicino delle 24 miglia, comunque, in questo caso, le acque non sono mai internazionali ma restano territoriali di un altra nazione che, spesso, ha delle convenzioni per accettare Barche prive di documentazioni, come le nostre.

    Ricordo che l'Italia è l'unica nazione al mondo a consentire la navigazione alle unità da diporto prive di documentazione di bandiera, quindi, clandestini e navi pirate a parte, è un problema solo Italiano.

    quoto in pieno

    per sapere tutte queste cose, appartieni alla C.P.?

    I costi sono variabili in base alla lunghezza della barca e alla potenza dei motori

    1) in linea di massima il rinnivo del certificato di sicurezza costa dai 350 euro in su

    2) la disimmatricolazione fatta tramite agenzia circa 200 (dipende dai bollettini che ci sono da pagare)

    3) la disimmatricolazione può essere fatta anche privatamente presso gli uffici della C.P. presso la quale la barca è iscritta.

    la differenza tra la voce due e tre è che un conto è impelagarsi in questa pratica da soli (si spende meno) ed un conto è affidare la pratica ad una agenzia di pratiche nautiche (si spende di piu)
     
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  11. PaoloC
     
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    Anche qui devo fare una precisazione:

    Il principio che se esci dalle acque territoriali non sei identificabile è anche vero, ma si deve vedere Paese per Paese quali siano gli accordi tra questi e l'Italia.

    Per la Francia, cosi come suggeriva Lupo Grigio, esiste un accordo che prevede che i possessori di natanti italiani che navigano nelle acque francesi devono avere a bordo la polizza di assicurazione dell'unità contenente il nominativo del suo proprietario. Ove il mezzo nautico venga utilizzato da un soggetto diverso questi deve avere a bordo un'apposita dichiarazione a firma del proprietario (in lingua italiana e francese).

    Grazie a Lupo Grigio per avermi fatto notare la cosa
     
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25 replies since 7/10/2012, 16:49   946 views
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