4/8/2014Al risveglio, come scrisse Leopardi, la quiete dopo la tempesta.
Come ogni mattina, remata per i bisogni di Achille, bagnetto e colazione
Partiamo in direzione Skarda, dove ci fermiamo, dopo 5,5 miglia godute in dislocamento, con un mare tranquillo, ed ormeggiamo sulla costa nordorientale dell'isola, in una bella baia con poche casette di pescatori ed acqua limpida color smeraldo. Trascorriamo qui la mattinata, il pranzo e parte del pomeriggio
Nel pomeriggio percorriamo in un'oretta le 23 miglia che ci separano da Mala Rava.
Ormeggiamo al gavitello di fronte ad una trattoria dove eravamo già stati un paio d'anni fa con Tancredi, prenotiamo il tavolo e scegliamo il pesce (purtroppo d'allevamento, ma comunque buono). Poi ci godiamo una passeggiata lungo il paesino, e facciamo conoscenza con una coppia di Trieste in vacanza a bordo del loro Bavaria 31 Cruiser. Doccia e alle 20.00 si cena!!!!
Concludiamo la cena con una gustosa palacinka, e poi a bordo con un goccetto di Pelinkovac.
5/8/2014Oggi ci dirigiamo verso Telascica, 14 miglia, facendo sosta carburante a Triluke. La sosta dura almeno 1 ora, in quanto ci stiamo dirigendo alle Incoronate, i distributori di carburante sono rari, e di conseguenza questa è praticamente una tappa obbligata sia per chi sale che per chi scende; infatti se ne approfittano con un prezzo del carburante più alto della media. La giornata è nuvolosa, ed infatti arrivati a Telascica ed ormeggiati al gavitello non siamo attratti neanche dal fare il bagno. Decidiamo così, consultata la guida, di scendere a terra con il tendere fare una passeggiata attraverso il bosco verso un lago salato. Non ne è valsa la pena, il posto è molto “commerciale”, come testimoniano i tanti barconi attraccati che hanno accompagnato centinaia e centinaia di turisti. La cena la consumiamo a terra, in una trattoria che non si rivela
un granchè.
Nessuna foto oggi, a testimonianza del fatto che il posto non ci ha colpito.
6/8/2014Oggi si parte verso la zona interna dell'arcipelago delle Incoronate, la nostra zona preferita della Croazia! Durante la mattinata sostiamo in un paio di baie, pranzo compreso, e nel primo pomeriggio approdiamo alla baia scelta per il pernottamento, Vrulje; oggi solo 9 miglia, tutte in dislocamento.
La baia ha alcune konobe con i loro moli, ed inoltre ci sono vari corpi morti. Dopo alcune giornate al gavitello in baie tranquille iniziamo a sentire la mancanza di un po' di caos e di modernità, e quindi decidiamo di ormeggiare al molo del ristorante “Core Lounge Bar Restaurant”, dove 2 PR energumeni si adoperano immediatamente per aiutarci ad ormeggiare, addirittura salendo in barca (dopo aver chiesto il permesso) e legando il corpo morto. Poi ci forniscono di loro passerella, in quanto la nostra è troppo corta. Proprio un gran servizio! Per chi non lo sapesse, i locali alle Incoronate forniscono il molo gratuitamente, come pure l'acqua e, in casi rarissimi, l'elettricità (molti non hanno la corrente, e mandano avanti l'attività con generatori). In cambio è sufficiente cenare da loro, ma, vi garantisco, il conto non lievita a causa di questi servizi gratuiti.
Dopo questo ormeggio “facilitato” saliamo la scalinata che conduce al locale, prenotiamo il tavolo e ci fanno scegliere il pesce per la cena, tutto pesce fresco pescato in giornata. I nostri occhi cadono su uno scorfano che già ci mette l'acquolina, quindi scegliamo questo, che sarà pronto, cotto alla brace, per le ore 20.00. Intanto ci facciamo preparare 2 buonissime centrifughe di frutta; la centrifuga di frutta in piena estate è un gran godimento!!!
Trascorriamo il resto del pomeriggio in gran relax, prendiamo il sole, leggiamo, facciamo una passeggiata sull'isola, e poi ci godiamo una bella doccia calda offerta dal ristorante! Dopo giorni di docce sulla plancetta di poppa, ammetto che è stato un gran sollievo!
E' arrivata l'ora dell'aperitivo, che facciamo sulla terrazza del locale, gustando un buonissimo mojito! Durante l'aperitivo facciamo conoscenza con una coppia di Recanati, Giovanni e Cristina, ed il loro figlio Dodo, molto simpatico e chiacchierone! Anche loro sono in vacanza, a bordo di un cabinato 25 piedi, il Sea Star. Nel frattempo arriva l'ora di cena, ci hanno riservato un meraviglioso tavolo con vista mare. Lo scorfano è squisito, accompagnato da un paio di birre ghiacciate.
Dopocena torniamo a bordo, e compio un rituale che ormai è un classico per me, ogni 2/3 giorni tengo la contabilità della vacanza; a cosa serve, direte voi? A cosa serve???? ma che domande fate! A niente, ma asseconda le mie manie di controllo! Questa sera la contabilità dev'essere particolarmente complicata, a tal punto che si affianca a me il mio commercialista personale:
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