Una infinità di sistemi sono illustrati nei vari trattati sui nodi e altrettanti su internet, per legare gli ami.
Le scelte che ho fatto tanti anni fa e che qui sotto spiegherò meglio aiutato da alcune foto, non debbono, come dico sempre, essere perese per oro colato, sono solo scelte personali che ho fatto per queste considerazioni.

Per legare gli ami a paletta ho scelto la legatura più semplice perchè posso eseguirla anche in barca con il mare un po' mosso e senza nessuna difficoltà.
Quando, anni fa, andavo a pescare in Spagna, si pescava la notte e io legavo tranquillamente gli ami con quella pochissima luce di un led sistemato sulla testa.
Non mi è mai accaduto che un nodo mi si sia sciolto e neppure che abbia strappato sulla legatura, lo ritengo quindi un nodo facile e di massimo affidamento.
Questo nodo viene comunemente chiamato: ad avvolgimento semplice.

Per legare gliami con occhiello, invece ricorro ad un nodo diverso.
Dato che l'occhiello mi consente di passare la lenza doppia, ne approfitto a piene mani effettuando una legatura semplicissima nonchè super robusta.
Questo nodo lo uso anche sia per il light drifting, che, orrore degli orrori, per il tonno.
Non ho mai perso un pesce in vita mia a causa di questo nodo.
Il suo nome, ha per me un fascino particolare di chiama: palomar.

Iniziamo con l'amo a paletta

FASE 1





FASE 2

si raddoppia il nylon e si prende tra le dita della mano sx. come si vede in foto





FASE 3

si inizia a girare il capo libero attorno al gambo dell'amo ed alla lenza insieme





FASE 4

Si prosegue facendo almeno cinque spire attorno al gambo e nylon





FASE 5

Si passa ora il capo corto libero attraverso l'asola che avevamo lasciato sotto l'amo.




Si lubrifica con la saliva e si assucca sotto la paletta, stringendolo, si taglia l'eccedenza ad un paio di millimetri dall'amo.





Fine dell'operazione.




Nodo per amo ad occhiello

Fase 1

Si raddoppia la lenza e si passa attraverso all'occhiello.





Fase 2

Eseguire un nodo semplice con le lenze raddoppiate.





Fase 3

Far passare l'asola che si è formata attraverso l'amo come si vede in foto.





Fase 4

Lubrificare e stringere.






Fine delle operazioni.




(Link alla discussione originale: http://quellidelvolavia.blogfree.net/?t=4462906)

Edited by Chrìs - 17/4/2015, 19:09