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  1. A pesca di calamari
    di Colmar

    AvatarBy QdV il 15 April 2015
     
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    Non sarà un tutorial, non ne ho la competenza ed in rete si trova già di tutto; non sarà un resoconto di navigazione, troppo breve, troppo consueto nei luoghi e nei modi, ma il racconto di una giornata a pesca di novembre, splendida e mostrata attraverso queste immagini a coloro che di questi tempi altro hanno da fare, ma possono sognare.

    Partenza di buon mattino ... nelle valli dell'entroterra ancora la brina mattutina non è stata sciolta dal bel sole che splende da poco; saltiamo in barca inaspettatamente lavata dalle abbondanti piogge dei giorni scorsi e siamo subito fuori il porto di Salivoli







    questa pesca è semplice, non necessita di grandi spostamenti, in genere di questa stagione i calamari sono ovunque ... l'attrezzatura consta di una canna da spinning con mulinello di tipo bait casting




    io preferisco il mulinello di tipo bait casting, in quanto il contatto col fondo è fondamentale perché i calamari novantanove volte su 100 mangiano a fondo e su questo modello il pulsante di sgancio è a portata di pollice ed è molto comodo .... tuttavia si può fare anche con un mulinello a tamburo fisso, l'importante è che carichiate una treccia che vi farà sentire il piombo sul fondo a - 40 mt. meglio del nailon elastico




    l'attacco per le prime volte vi consiglio di acquistarlo già pronto per la pesca; se poi la cosa riesce e vi appassiona, imparerete il nodo per fissare i moschettoni ai quali si agganciano gli opali (i pescetti colorati con il cestello spinoso al posto della coda)




    di norma se ne montano tre su uno spezzone di un paio di metri al quale si aggancia in fondo un peso tra gli 80 e 100 grammi come nel bolentino più classico.




    Il Tataki ha soppiantato la vecchia tecniche a traina lenta notturna con affondatore che da tre anni non faccio più con somma gioia dei miei motori che non "godono" al minimo dei giri per diverse ore. La rete è piena di video ben fatti sul Tataki che insegnano come fare .. spiegare per filo e per segno sarebbe inutile ... pensate che è così facile che pescano con noi anche le nostre signore ... la mia dapprima ha pescato con una delle canne che avevo in barca, poi le ho dovuto preparare una canna simile alla mia perché la cosa la appassionava

    ... ma torniamo alla nostra giornata di novembre in mare: tempo bellissimo, assenza di vento e assenza di abboccate ... poca corrente. poco scarroccio, ci muoviamo, cambiamo profondità, alterniamo tutta la gamma degli opali, ma soltanto 4 - 5 calamari abboccano nella mattinata ... fortunatamente il pomeriggio è migliore ...

    ... penso che sia il momento buono quando prendo questo bel calamaro che il mio amico sgancia mentre mia moglie tiene sotto il secchio...




    ... ma per i calamari non è serata; grossi così non ne abboccano più , altri 3 più piccoli, ma niente di che .... mentre invece siamo presi di mira da un'infinità di polpettini che attratti dal piombo luminescente sul fondo, vi si attaccano e fanno lo skilift !? ... infatti si fanno portare fino in superficie e giunti in cima si sganciano per tornare in fretta sul fondo




    .... qualcuno è più ostinato e si fa anche guadinare





    ma visto di cosa si tratta ...



    lo rimandiamo a casa ...




    la serata però è bella lo stesso: due chiacchere, parecchie merende, le inevitabili battute tra mogli e mariti quando si prende poco ....

    loro a prua (al sole!) e noi nel pozzetto ... e tutte le volte che da loro abbocca qualcosa bisogna lasciare la canna ...



    e correre per una seppiolina ... che sarà rispedita a casa anche lei!



    intanto cala la sera ... dovrebbe essere il momento magico per la pesca, ma lo è soltanto per i colori di un ennesimo, sempre stupendo tramonto ...



    ... un'altra giornata dove il momento in cui il sole si nasconde dietro l'orizzonte mi trova attento ad osservarlo come se non me avessi mai visti ...



    in lontananza il dito della Corsica stacca sull'orizzonte ...



    e gli ultimi raggi ci salutano ... che differenza, penso, dai rientri in auto dalle altre sere ...



    (Link alla discussione originale: http://quellidelvolavia.blogfree.net/?t=4312499)

    Edited by Chrìs - 17/4/2015, 18:26
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