Passaggio al salone, veramente di corsa...
Qualche nota per gli amici.
Ieri (venerdì) sono tornato al Salone dopo 6 anni.
Avevo assistito con crescente imbarazzo e sconcerto alla debacle degli anni della crisi: per un paio di edizioni mi ero sforzato comunque di andare a vedere che succedeva, poi ho rinunciato.
Ricordo l'ultima, precedente edizione che avevo visto: si era arrivati ad una sorta di fiera strapaesana, nella quale gli organizzatori, pur di poter citare qualche numero di espositori (senza vergogna alcuna) avevano "tirato su" di tutto: banchetti di vendita di panni miracolosi per la pulizia dei vetri, hot dog fetenti ma con bandiera americana, superstand della Guardia di Finanza (roba da far impallidire qualsiasi diportista usualmente perseguitato dai controlli in mare ed in banchina), ecc...
Insomma, ad un certo punto avevo rinunciato, sconfitto ed umiliato.
Stavolta sono tornato, per due motivi: un amico broker mi aveva detto che il vento era veramente cambiato, ed inoltre dovevo incontrare un importatore di generatori, eliche di manovra, ecc... cui dovevo riferire di un lavoro che mi aveva affidato.
Ed ecco le mie impressioni e qualche nota:
a. Tre quarti d'ora per trovare un parcheggio (alla fine comunque irregolare ed a rischio multa): ma è possibile che non si riesca a risolvere un problema come questo? Genova continua a sembrare inospitale e scocciata di questo afflusso di visitatori (che invece portano soldi, affari, interesse, ecc.. Santoiddio! Ma è così difficile da capire?). Niente da fare: il diportista che va al salone è "sopportato" a stento e con evidente fastidio.
b. Finalmente i cessi pubblici sono più che decorosi, puliti e riforniti del necessario. C'è stata addirittura una ricerca di design: sono belli, lucidi e dunque all'altezza dell'ambiente in cui si trovano. Brava Carla De Maria! Solo una donna poteva pensare ad una svolta del genere. Ben fatto!
c. E' vero: la ripresa c'è. Si vede. Si tocca con mano. Tanta gente che entra a bordo, stand pieni, percezione di serio interesse. Il mio amico conferma che in termini di numeri la svolta è a doppia cifra decimale (percentuale)...
Anche il mio cliente, chiacchierando a margine dell'incontro, rivela che quest'anno fatturerà 20 mln ed il suo obiettivo a quattro anni da oggi è di 40 mln: sono numeri "cinesi", in termini di crescita economica. Lui è a monte dell'attività produttiva dei cantieri, e quindi questi numeri sono molto seri e concreti.
d. La sfilata di barche a vela Beneteau e Janneau ormeggiate in darsena, sotto alla passeggiata, è impressionante perché consente di apprezzare chiaramente come sono cambiate le barche di questo genere: sostanzialmente la vista in pianta di questi scafi è diventata triangolare, vertice a prua e base (amplissima) a poppa, per cui da poppa queste barche hanno tutte un pozzetto enorme, smisurato,
sontuoso. Praticamente dai 40" ai 60" i pozzetti sono quasi uguali, vasti come salotti da villa in campagna di dimore nobiliari inglesi. La dimensione reale della barca si indovina appena dall'altezza sull'acqua del ponte di coperta a poppa: per il resto sono quasi uguali e possono accomodare senza sacrifici una decina di persone. Impressionante!
Ora, poi, li corredano di chiusure con tendalini e bimini-top splendidi: anche se fa freddo o piove, si sta da signori, con amplissimi trasparenti in crystal perfettamente teso, archetti multipli che stabilizzano il tutto perfettamente, tavoli apribili vasti, barbeque, lavelli, ecc...
La maggior parte può accomodare un tender sottocoperta in un garage a misura, oppure è dotabile (optional) di gruette a scomparsa.
e. Sono tornate le hostess ultrafighe, con l'atteggiamento del "tanto non te la darei mai, qualsiasi cosa tu possa dire o fare, a meno che tu non giochi a calcio in serie A".
f. Espone la sua prima barca a motore il Pardo, un open con una incredibile prua rovescia (ed ancoraggio impossibile), che dimostra che contro le attese estetiche del pubblico nulla può il buonsenso. I soldi fanno andare l'acqua in su, come diceva mio nonno.
g. Carla de Maria pare che abbia rimesso il suo mandato nel board dei direttori del gruppo Beneteau: dovrebbe così finire, almeno sul piano formale, l'incredibile anomalia che vedeva a capo della Confindustria nautica italiana un boss della più forte concorrenza francese nel settore della vela per i cantieri nostrani: come se a fare da ministro degli esteri, Trump avesse chiamato Lavrov.
h. Lo stand della GdF lo hanno messo in fondo in fondo, lontano dagli occhi di chi vaga senza meta al salone: devi proprio andare a cercartelo, se vuoi farti del male. Meglio così...
i. Sala stampa grande ed affollatissima: ma le riviste del settore, secondo me, sono ormai "morti viventi": camminano zoppicando ancora per qualche strano scherzo del destino, ma sono patetiche e senza futuro.
j. Ho subito a bocca aperta un furto "senza destrezza" ordito con sistematicità e impudenza: per una birra (alla spina,bicchiere piccolo) mi hanno estorto 5 euro. Per un presunto hamburger (rosetta piccola, con suola in cuoio macinata dentro e listellini di insalata, null'altro) 8 euro. Tot, senza vergogna, 13 eurini. Conserverò lo scontrino: preclara prova ed indiscussa dimostrazione che sopra ogni altra cosa, l'importante è spennare il pollo il più velocemente possibile. Tanto è un diportista...
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